8 maggio nel rock: Robert Leroy Johnson, Paul Samwell-Smith, Gary Glitter, Chris Frantz, Alex Van Halen ,Let it be, Beatles
8 maggio 1911
Nasce Robert Leroy Johnson una tra le massime leggende della musica blues, è considerato uno dei più grandi e influenti musicisti del ventesimo secolo.
Il 23 gennaio 1986 è stato tra i primi musicisti a essere introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, segnatamente nella categoria Early Influences, mentre la rivista Rolling Stone l'ha collocato alla settantunesima posizione nella lista dei cento migliori chitarristi della storia.
La leggenda del patto con il diavolo di Robert Johnson è quella che, naturalmente, conferisce l’alone di mistero più grande sulla vita del bluesman statunitense. La storia racconta che Johnson abbia deciso di vendere l’anima al diavolo, in cambio di una qualità con la sua chitarra che fosse ineguagliabile. Neanche a dirlo, fu effettivamente così. La sua stupefacente tecnica chitarristica, basata sul fingerpicking e tuttora additata come una delle massime espressioni del delta blues, le evocazioni generate dalla sua voce e dalle complesse strutture chitarristiche che ha elaborato e il sinistro contenuto dei suoi testi che, seppur largamente improvvisati come era ovvio per il genere all'epoca, spesso narravano di spettri e demoni quando non si riferivano esplicitamente al suo diabolico accordo. Voci dell'epoca tramandano di un incontro, avvenuto allo scoccare della mezzanotte presso un crocevia desolato, tra Johnson e un misterioso uomo in nero, il quale gli avrebbe concesso un ineguagliabile talento chitarristico in cambio della sua anima. In realtà la versione "ufficiale" è che Johnson, nel corso del suo vagare, abbia incontrato un misterioso bluesman di nome Ike Zimmerman, il quale ebbe a fargli da maestro. La sinistra figura di Zimmerman risulta comunque celata da un fitto velo di mistero: l'unica certezza, nel completo oblìo sui suoi dati biografici, riguarda la sua abitudine di suonare nei cimiteri, tra le tombe, nota al punto da venire additato quale emissario del demonio.
8 maggio 1943
Nasce Paul Samwell-Smith, bassista degli Yardbirds.
Lasciò gli Yardbirds nel giugno del 1966 per seguire la carriera di produttore musicale. Samwell-Smith è entrato a far parte della Rock and Roll Hall of Fame nel 1992, per aver fatto parte degli Yardbirds.
8 maggio 1944
Nasce il cantante glam Gary Glitter (Paul Francis Gadd). Glitter ha raggiunto il successo nei primi anni settanta, nel momento in cui salì alla ribalta il movimento del glam rock. In quel periodo raggiunse la vetta delle classifiche di vendita britanniche con molti brani, tra cui Rock and Roll, I Love You Love Me Love, I'm the Leader of the Gang (I Am) e Hello, Hello, I'm Back Again.
8 maggio 1951
Nasce Chris Frantz, batterista dei Talking Heads nonché cofondatore dei Tom Tom Club insieme a sua moglie, la bassista Tina Weymouth.
8 maggio 1953
Nasce Alex Van Halen, batterista e co-fondatore dei Van Halen insieme a suo fratello Eddie.
8 maggio 1970
Viene pubblicato “Let it be“, il 12° e ultimo disco dei Beatles. Il disco vide la luce dopo che, il precedente 10 aprile, il gruppo aveva già ufficializzato il proprio scioglimento. Registrato inizialmente pressoché in presa diretta, nel mese di marzo del 1970 l'album venne affidato nelle mani del produttore Phil Spector che ne curò il mix e che, con l’aggiunta di cori e di parti orchestrali, ne modificò in alcune parti il risultato finale. La rivista Rolling Stone lo ha inserito nel 2012 al 392º posto della lista dei 500 migliori album
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