Sedano rapa: proprietà, benefici e ricette
Un ortaggio brutto ma davvero buono, scopriamo il sedano rapa, quali sono le sue proprietà, i benefici e come impiegarlo in cucina attraverso ricette sane e gustose.
Il sedano rapa (Apium graveolens) reperibile sui banchi del mercato da inizio autunno sino ad inizio della primavera, è un ortaggio molto diffuso nell’Europa settentrionale, in Italia non proprio conosciuto e apprezzato, ma che piano piano si sta facendo strada nelle tavole di casa grazie all'attenzione da parte di addetti ai lavori e non. Parente del più noto sedano, conosciuto anche come “sedano di Verona”, è un ortaggio a radice e appartiene alla famiglia delle ombrellifere, la stessa di sedano, prezzemolo, carota, anice, finocchio.
Dall'aspetto esterno poco invitante, definito un ortaggio "brutto" a causa della radice di un colore brunastro a forma globosa e nodulosa all’esterno, ma dall’interno di colore chiaro con una polpa croccante e dal sapore delicato.
Pare che le origini del sedano rapa siano molto antiche, già greci e romani lo conoscevano e lo utilizzavano per purificare il sangue, tanto che anche nell’Odissea se ne parla in diversi passi.
Nel Medioevo veniva usato come rimedio medicinale, utile per far passare i momenti di malessere dell’anima e nel proseguire dei secoli i cuochi francesi cominciarono ad utilizzarlo come ingrediente di base nei loro piatti.
Scopriamo quindi quali siano realmente le proprietà, i benefici e come impiegare questo prodotto vegetale in cucina.
Proprietà e benefici del sadano rapa
Il sedano rapa vanta le medesime proprietà del sedano comune: utile contro reumatismi, stimola la diuresi ed ha proprietà drenanti sul fegato e sulle vie respiratorie. Tra le qualità nutritive del sedano rapa ci sono le molte vitamine, è ricco di minerali importanti per il nostro benessere quali potassio, fosforo, calcio, e infine una componente fontamentale sono le proprietà benefiche dei composti anti-ossidanti.
È costituito da una considerevole quantità di acqua, quasi l'88%, ed abbonda anche la fibra, pari al 5% circa. Il contenuto in grassi è quasi nullo e contiene pochissime calorie al contrario di ciò che si potrebbe pensare, visto che si tratta di un ortaggio che si sviluppa per lo più sotto terra.
Infine secondo alcuni sembrerebbe avere un reale potere afrodisiaco, quindi amici food rockers quale motivo migliore per spingervi a utilizzare il sedano rapa nella vostra cucina?
Sedano rapa: come si cucina
Il gusto del sedano rapa è simile a quello del sedano tradizionale ma il suo sapore è decisamente intenso e rinfrescante. Dove trovare il sedano rapa da usare per le nostre ricette? Lo possiamo trovare sia nei mercati ortofrutticoli, anche piccoli, che nella grande distribuzione e per sceglierlo accertatevi che sia sodo quando lo toccate ed evitate quelli eccessivamente grossi, potrebbero esserre cavi all’interno.
Il sedano rapa si può consumare crudo o cotto, con buccia o senza, ma prima di iniziare la preparazione di una ricetta vi chiederete: “come faccio a pulire il sedano rapa?” Lo puliamo eliminando i residui di terra sulla sua superficie con una spazzolina e lo laviamo bene. Se optiamo per un consumo a crudo eliminiamo la buccia con l’aiuto di un pela patate o un coltello. Qui potete scegliere se affettare in julienne (striscioline sottili) o fettine sottili oppure grattuggiato, ideale da aggiungere ad una gustosa e sana insalata o semplicemente in pinzimonio con olio extravergine d’oliva e limone.
Se invece lo volete usare cotto può essere cucinato in molti modi: al forno, fritto, impanato, gratinato, in minestre o creme e vellutate, ideale con pesce ma anche carne. Vi lasciamo ora qualche ricetta che potete trovare nel blog da ispirazione. Portate il sedano rapa nella vostra cucina e non ve ne pentirete!
Controindicazioni del sedano rapa
Il Sedano rapa contiene alcune particolari proteine allergizzanti, per questo motivo chi soffre di ipersensibilità o allergie alimentari, deve stare attento nell’assunzione di questo ortaggio. In questo caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico di fiducia. Attenzione a chi segue una terapia con anticoagulanti, viste le sue proprietà antiaggreganti, farne un consumo moderato. Inoltre, prestare attenzione al consumo se assumete diuretici.
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