Pasta e Fagioli
La pasta ai fagioli è un primo piatto tipico della tradizione contadina, per questo considerato un piatto povero ma di grande sostanza.
Affonda le sue radici a Napoli dove viene chiamato “Past e Fasul”, e il procedimento di cottura è difatti molto simile ad un altro piatto tipico partenopeo, la pasta e patate: i fagioli difatti cuociono assieme alla pasta, la quale rilascia l'amido necessario per legarli a sè in cottura e dare vita ad un armonia di sapori inconfondibile.
I fagioli più utilizzati sono i borlotti, ma se volete raggiungere un sapore meno intenso e più delicato potete usare i cannellini o fare come noi ed utilizzarli entrambi! Discorso simile vale per la pasta, secondo la tradizione se ne predilige una corta ma si possono utilizzare anche paccheri, maltagliati, tagliolini o fare un mix di rimasugli!
Molto importanti sono l'utilizzo dell'alloro e del rosmarino; secondo le varie varianti potete farla vegetariana come la nostra oppure aggiungervi del lardo o del prosciutto; a volte viene anche utilizzato del brodo di carne per insaporirla ulteriormente.
Ingredienti
- Pasta mista 300 g
- Fagioli misti secchi (cannellini e borlotti) 200 g
- 1 Cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 2 Scalogni
- 2 Costole di Sedano
- 2 Carote
- 1 spicchio di Aglio
- 3 rametti di Rosmarino
- 2 foglie di alloro
- 2 cucchiai Olio Evo
- Pepe nero q.b.
- Sale fino q.b.
Procedimento
Per prima cosa occorre lasciare una notte intera i fagioli in ammollo, il giorno seguente sciacquateli e fateli lessare per circa un'ora e venti in abbondante acqua.
Procedete inserendo nell'acqua delle foglie di alloro per aromatizzare i fagioli.
NB: Una valida alternativa per saltare questo passaggio è acquistare dei fagioli in barattolo già pronti all'uso. Versateli quindi all'interno di un pentolino con il loro liquido e fateli stufare per qualche minuto aggiungendo due bicchieri di acqua calda e alloro.
Adesso è il momento di tagliare a mirepoix le verdure: scalogni, sedano e carote. In una pentola versate dell'olio e uno spicchio d'aglio, una volta che essa sarà ben calda mettete le verdure a rosolare.
Una volta che le verdure saranno ben rosolate, scolate i fagioli (mantenendo da parte la loro acqua di cottura) e versateli in pentola, aggiungete metà bicchiere della loro acqua di cottura.
Aggiungete adesso il concentrato di pomodoro, sale, pepe e rosmarino e lasciare stufare per circa una ventina di minuti. Se il composto si asciuga aiutatevi allungandolo con l'acqua di cottura dei fagioli.
Arrivati quasi a fine cottura prendetenene una porzione molto abbondante (riempite due volte il ramaiolo all'incirca) e frullatelo con il frullatore ad immersione.
Buttate nel frattempo la pasta e copritela con acqua di cottura dei fagioli (vi consigliamo di stare molto attenti alla cottura di quest'ultima e lasciarla molto al dente, essendo già presente una forte consistenza pastosa dei fagioli).
Quando la pasta sarà cotta aggiungete la purea ottenuta precedentemente, dell'olio extra vergine di oliva e del pepe se necessario. Lasciate riposare chiudendo la pentola per qualche minuto e servite decorando a vostro piacimento (noi abbiamo semplicemente usato fagioli e un filo d'olio).
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Aggiungete del lardo o del prosciutto crudo (tagliato a cubetti o a listeralle) al trito di verdura in cottura.
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