Tramezzini uova e asparagi
Se siete in Veneto, sopratutto tra le vie di Treviso e vi fermate in un bar a rifocillarvi, noterete nella vetrina gli immancabili tramezzini, con svariati gusti, ma a primavera la versione più gustosa ed elegante è sicuramente il tramezzino con uova e asparagi.
Questa ricetta arriva direttamente dai baretti e osterie di Treviso. Ideale per uno spuntino o aperitivo, il tramezzino è sicuramente una tra le ricette più amate, da gustare con un buon calice di Prosecco o un bicchiere di Spritz rigorosamente liscio.
Provate questa super ricetta dai pochissimi passaggi e sicuramente poi non ne farete più a meno! Fateci sapere!
Ingredienti
- 4 fette pane da tramezzini
- 300 g asparagi
- 3 uova
- qb maionese
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Procedimento
Per preparare i tramezzini uova e asparagi, iniziamo dal cuocere le uova sode. Mettete sul fuoco un pentolino con acqua e portate a ebolizzione, immergete le uova e cucinatele per 8 minuti.
Scolatele, raffreddatele, sbucciatele e tagiatele a fettine sottili. Se lo avete in casa usate un taglia uova sode.
Mentre le uova si cucinano mettete sul fuoco un altro pentolino con una manciata di sale per poi sbollentare gli asparagi.
Pulite gli asparagi, se sono abbastanza grossi pelateli togliendo la parte esterna più dura e fibrosa. Quando l'acqua ha raggiunto il bollore, immergeteli e sbollentateli per un paio di minuti.
Raffreddateli e tagliateli a fettine per lungo.
Quando avrete le uova e gli asparagi pronti, prendete le fette di pane, spalmate abbondante maionese su un lato. Ricoprire quindi con le uova e gli asparagi, un filo d'olio sale e pepe. Coprite come ad ottenere dei sandwich.
Ora porzionate i tramezzini, tagliando nella forma che preferite.
Versatevi un calice di bollicine o uno spritz e godetevi i tramezzini! That's rock!
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Aggiungete un paio di fettine di pancetta stufata o speck.
♫ Food rockers nostalgici del vinile, a questo link potete acquistare l'album Franz Ferdinand dei Franz Ferdinand.
Lascia un commento