22 maggio nel rock: Steven Morrissey, Rocketman, Bruce Springsteen, Rolling Stones, Creedence Clearwater Revival, Queen
22 maggio 1959
Nasce Steven Morrissey, leader e frontman degli Smiths.
Considerato tra i più importanti precursori e innovatori della musica indie e britpop, Morrissey è ritenuto uno dei più grandi parolieri della storia della musica britannica e i suoi testi sono divenuti oggetto di studio accademico. Nel 2007, il quotidiano inglese Daily Telegraph l'ha inserito nella classifica dei cento geni viventi. Nel 2008 è stato invece annoverato tra i cento grandi cantanti di tutti i tempi, in una classifica stilata dalla rivista Rolling Stone.
Giunto al successo, negli anni ottanta, come voce principale della band inglese The Smiths, nel 1987, dopo la separazione del gruppo, si avviò a una carriera solista durante la quale ha pubblicato diversi album, incrementando ulteriormente la propria popolarità a livello internazionale. Le sue opinioni sull'industria discografica, sul vegetarianesimo e i diritti degli animali, i suoi sferzanti giudizi nei confronti della Famiglia Reale Britannica e dei vari politici internazionali, lo hanno spesso visto protagonista nel dibattito pubblico.
22 maggio 1966
Bruce Springsteen pubblica la sua prima registrazione, "That's What You Get" del suo gruppo, The Castiles.
22 maggio 1971
L'album Sticky Fingers dei Rolling Stones, con una "cerniera funzionante" sulla copertina, arriva al primo posto negli Stati Uniti.
22 maggio 1972
Abbandonati da Tom Fogerty da qualche mese, i Creedence Clearwater Revival tengono a Denver il loro ultimo concerto.
22 maggio 1989
Esce The Miracle, il tredicesimo album in studio della rock band britannica Queen. Il disco è stato registrato in un arco di tempo piuttosto lungo a causa del periodo difficile che attraversava la band: nella primavera del 1987 infatti, Freddie Mercury scoprì di aver contratto il virus dell’HIV, mentre Brian May era reduce da una violenta crisi matrimoniale.
22 maggio 2019
Il film biografico Rocketman, con Taron Egerton nei panni di Elton John, debutta nei cinema statunitensi.
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