Zuppetta di melone, Calamari, clorofilla di menta e umeboshi
A volte si prediligono piatti semplici e della tradizione, altri invece è bello dare sfogo alla fantasia e cimentarsi in esperimenti culinari che se ben riusciti vi renderanno fieri di voi stessi e faranno strabuzzare gli occhi ai vostri ospiti, in realtà sembrano complessi ma seguendo i passaggi alla lettera diventano di semplice realizzazione.
Vi proponiamo un antipasti estivo, fresco, leggero e caratterizzato da sapori che si contrastano a vicenda: il dolce del melone avvolge piacevolmente i calamari, che appena scottati in padella mantegono inalterato il loro sapore e la loro consistenza; l'acidulo dell'umeboshi si pone in netta antitesi dando quel tocco agre e saporito; infine la clorofilla di menta pulisce la bocca e rilassa il palato, rendendolo pronto per il boccone successivo.
💡 Fate attenzione all'utilizzo del sale, l'umeboshi ha una sapidità elevata, per questa motivazione vi consigliamo di non utilizzare affatto il sale nè sul melone, nè sui calamari.
Ingredienti
- 1 melone
- 12 calamari piccoli
- 1 mazzetto di menta
- 5g umeboshi o acidulato di umeboshi
- 1g agar agar
- 120g acqua frizzante
- qb pepe rosa
- qb pepe nero
- qb zenzero
- qb olio extra vergine di oliva
Procedimento
Come primissimo step occorre marinare i calamari: in una bowl abbastanza capiente adagiate i vostri calamari (dopo averli lavati e puliti), a questo punto aggiungete olio extra vergine di oliva fino a coprirli, pepe rosa e zenzero.
Gel di umeboshi: In un pentolino mettete 100g di acqua frizzante, 10g di humeboshi e 1g di agar agar, portate ad ebellozione mescolando bene con una frusta. Versate quindi il composto in una bowl e riponete in frigorifero al fine di farla raffreddare.
Prepariamo la clorofilla di menta: Lavate e sfogliate bene la menta, frullate quindi le foglie di menta con quantobasta di acqua fredda attraverso l'ausilio di un frullatore ad immersione; filtrare il tutto e trasferitelo in un pentolino fino a raggiungere la temperatura di 63 gradi centigradi, filtrate con una garza o della semplice carta assorbente da cucina, ciò che rimane è la vostra clorofilla di menta, conservate in frigo fino a che non la utilizzerete.
Dedicatevi alla zuppetta di melone: Prendete un melone, divitelo in due parti uguali, pulitelo eliminando i semi e la parte esterna, tagliatelo grossolamente a tocchetti e frullatelo con un frullatore ad immersione, aggiungedo 20g di acqua frizzante, sino a raggiungere una consistenza liscia ed omogenea.
In una padella versate qualche goccia d'olio extra vergine di oliva, una volta che essa sarà ben calda saltate per qualche minuto i calamari, giusto il tempo di far prendere loro colore, adagiateli su di una carta assorbente fino a che non andrete ad impiattare.
E' giunto adesso il momento di assemblare il tutto ed impiattare: scegliete un piatto piano ma che abbia una leggera inclinazione nelle parte centrale, adagiate su di essa il melone, aiutandovi con delle pinzette da chef disponete sopra i calamari che avete appena scottato, la clorofilla di menta e qualche goccia di umeboshi, infine concludete con una spruzzata di pepe e qualche fogliolina di menta.
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Quando avete impiattato aggiungete qualche goccia di Kefir.
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antonella
Si impara sempre qualcosa. Non conosco l'umeboshi e le sue caratteristiche e non credo che sia di facile reperimento. Ma approfondirò. Grazie. Interessante anche la zuppetta di melone e la clorofilla di menta. Insomma un sacco di spunti interes